In questo articolo proponiamo un report sul mercato azionario in riferimento alla settimana dal 10 al 14 agosto 2020. Riporteremo le performance degli indici MSCI, degli indici di borsa e dei vari settori.
La settimana dal 10 al 14 agosti si è rivelata molto positiva. Quasi tutti gli indici, infatti, hanno registrato il segno più. Ciò può apparire un controsenso, dal momento che lo spettro della seconda ondata, e quindi di un secondo lockdown, si fa sempre più concreto. A incidere però sono stati i dati semestrali, che si sono rivelati “meno drammatici” del previsto. Per esempio, le aziende dello S&P 500 hanno dichiarato un calo dell’utile medio del 35%, mentre era atteso il 45%.
Le performance degli indici MSCI
L’MSCI World rivela in maniera plastica il tenore positivo che questa settimana ha assunto. Ha infatti fatto segnare un bel +2,2% sulla settimana precedente. Rispetto all’inizio dell’anno si è posto al +0,9%, mentre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha fatto segnare una crescita del 13,2%.
Tra gli altri MSCI a fare molto bene è stato l’Europe, che ha registrato il +2,0% rispetto alla settimana precedente. Rimane comunque al -10,7% rispetto all’inizio del 2019 e al -1,1% rispetto al medesimo periodo del 2019.
A fare peggio di tutti, invece, è stato l’MSCI Brazil, che rispetto alla settimana scorso ha totalizzato il -0,2%. Ampio il distacco rispetto all’inizio dell’anno (-9,7%), positivo il bilancio rispetto allo stesso periodo del 2019 (+1,6%).
L’MSCI China cresce, ma non di molto. Ha registrato infatti il +1,2% rispetto a una settimana fa, pur ponendosi al +14,4% rispetto all’inizio del 2020 e addirittura al 35,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le performance degli indici di borsa
Per quanto riguarda gli indici di borsa, una valanga di dati positivi. A fare meglio di tutto è stato il tedesco DAX, che ha registrato il +2,9% rispetto alla settimana scorso, il -4,3% rispetto all’inizio dell’anno e il +8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Molto bene anche lo S&P 500, che ha registrato il +2,5% rispetto alla settimana precedente, il +4,9 rispetto all’inizio del 2020 e il +18,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Stesso discorso per l’italiano FTSE MiB, che ha fatto rispettivamente il +2,2%, il -15,3% e il -2,6%.
A fare peggio di tutti, pur ponendosi in crescita, è stato lo spagnolo IBEX. D’altronde, la Spagna è il paese che in Europa è “messo peggio” in quanto a coronavirus. Ad ogni modo, ha registrato un tiepido +1,1% rispetto alla settimana precedente. Ampio il distacco rispetto a inizio anno (-25,5%) e stesso periodo del 2019 (-17,6%).
Le performance dei settori
Per quanto riguarda i settori, si è assistito a una crescita generalizzata. A fare meglio di tutto è il settore Industria, segnale di una ripartenza che sta sviluppandosi su binari normali. Il settore ha registrato il +4,4% sulla settimana scorsa, pur attestandosi al -7,7% rispetto a inizio anno. Positivo il bilancio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+3,1%).
A fare peggio è il settore dei Beni di Consumo Primari, che ha perso la spinta dei mesi passati, quando le difficoltà logistiche avevano fatto aumentare i prezzi. Rispettivamente il settore fa il +0,7%, il +6,5%, il +22,3%.
Per quanto riguarda il settore Finanza, buone nuove:: ha registrato rispetto alla settimana scorsa il +2,3%. Notevole però il distacco rispetto a inizio 2020 (-19,2%) e rispetto allo stesso periodo del 2019.