Nel mondo degli investimenti e del trading, gli addetti ai lavori sono alla continua ricerca di quali siano i migliori indicatori di analisi tecnica per cercare dei punti di entrata ed uscita su un determinato asset quotato. Per fronteggiare al meglio la grande volatilità del mercato, bisogna scegliere un mix di indicatori che meglio si adatta alla propria strategia di trading.
Gli Indicatori Di Analisi Tecnica Più Utilizzati
MEDIE MOBILI
Uno dei primi indicatori di analisi tecnica che si va ad esporre ed uno dei più usati sono le medie mobili. Il termine deriva dal fatto che l’indicatore calcola, in base ad un orizzonte temporale scelto (periodi), la media dei prezzi. Questo calcolo viene effettuato continuamente quando il prezzo di mercato varia. I segnali di trading vengono dati dagli incroci delle medie mobili, in quanto permettono di capire quale sia l’andamento del prezzo.
Per trade a breve termine si prendono delle medie con orizzonte temporale molto stretto (medie a 9 e 21 periodi). Per operazioni più a lungo termine (generalmente azionario) si utilizzano medie più a lungo termine come le medie a 60 e 180 periodi. I segnali di entrata e di uscita vengono dati quando la media più breve incrocia rispettivamente al rialzo od al ribasso la media più lunga. Quando la media più breve viaggia al di sopra di quella più lunga si ha un andamento rialzista del prezzo, viceversa nel caso contrario. Le medie mobili, in analisi tecnica, sono utilizzate come supporto e resistenza del prezzo.
RSI
Il Relative Strenght Index risulta un altro degli indicatori di analisi tecnica più usati. L’indicatore viene determinato mediante le correlazioni tra periodi positivi e negativi e può assumere un valore da 0 a 100. Il range da considerare ai fini dell’analisi tecnica è tra 30 e 70.
Quando il valore si avvicina al limite inferiore, il mercato è in tendenza ribassista, mentre vicino al 70 l’indicatore indica un andamento rialzista del prezzo. Più il valore si avvicina a 30, più quel mercato è definito ipervenduto e potrebbe indicare una possibile inversione di tendenza, viceversa quando l’indicatore viaggia sui 70.
ADX
In analisi tecnica l’ADX (Average Directional Index) rappresenta la forza del trend in atto ed è formato da tre componenti: ADX +DM e -DM. La prima curva dell’indicatore citata (ADX) indica la forza del trend in corso, indipendentemente se sial al rialzo o ribasso. Più è elevato il valore, più forte è il trend. Le altre due curve sono utilizzate come le medie mobili. L’incrocio al rialzo della +DM con la -DM sta ad indicare un segnale rialzista, mentre l’incrocio al ribasso della +DM con la -DM indica un segnale ribassista.
MACD
Il Moving Average Convergence/Divergence è un altro indicatore di analisi tecnica che combina al suo interno l’analisi del trend e del momentum di un trade. Si compone di tre elementi:
- Central Line, rappresentato da un istogramma;
- La MACD Line, generalmente ottenuta dalla differenza tra la media a 12 e 26 periodi;
- Signal Line, media mobile a 9 periodi.
Il segnale si ha quando la Signal Line incrocia l’istogramma, al rialzo od al ribasso.