Conto Corrente: Azzerare il Canone è Possibile?

Conti correnti

Si fa presto a dire conto corrente. L’offerta è davvero ampia e variegata. In primis dal punto di vista quantitativo, dal momento che tutte le banche offrono la possibilità di aprire un conto corrente. In secondo luogo, dal punto di vista qualitativo, ovvero della varietà. Il segmento dei conti correnti è davvero disomogeneo; le banche cercano di differenziarsi per costi e funzionalità.

Un tema sta particolarmente a cuore ai correntisti e agli aspiranti correntisti: il canone. In alcuni casi, può rappresentare una spesa rilevante. Ma c’è una buona notizia: è possibile azzerarlo. Come? In realtà è relativamente semplice, ma occorre agire di astuzia. Ecco qualche preziosa info a riguardo.

A quanto ammonta il canone di un conto corrente

Prima di tutto occorre rispondere alla domanda: il canone è davvero un problema? Se guardiamo ai numeri, ovviamente sotto forma di media, la risposta è “sì, abbastanza”. I canoni possono infatti essere molto salati.

Stando agli studi di Bankitalia, i costi fissi dei conti correnti nel 2017 si sono attestati in media sui 79,4 euro. Va detto però che questa cifra racchiude anche l’imposta di bollo, e non solo il canone. Inoltre, essendo una media, comprende sia i conti con un deposito minimo (inferiore a 5.000 euro), che non scontano l’imposta di bollo; sia quelli che invece impongono questa voce.

Si può affermare, però, che in media un canone si aggiri sui 40-45 euro annui. Una cifra certo non altissima, ma non indifferente. Soprattutto se, a ben vedere, si può evitare.

Come si azzera un conto corrente

Come azzerare un conto corrente? Le possibilità sono due.

  • Fare riferimento a un conto corrente che per sua stessa natura e di default prevede un canone azzerato. Alcuni conti online si caratterizzano per questa opportunità.
  • Fare riferimenti ai conti correnti che prevedono la possibilità di azzerare il canone se si rispettano alcune condizioni.

Quest’ultima tipologia è la più diffusa. Molte banche mettono in campo questa dinamica. Ma quali sono le condizioni cui si deve sottostare per azzerare il canone?

In genere, le banche consentono di azzerare il canone se:

  • Si accredita lo stipendio o la pensione
  • Si domiciliano le utenze
  • Si acquistano prodotti di investimento “cumulativi”, tipo PAC
  • Si versa denaro in un fondo di investimento a risparmio gestito
  • Si stipula una polizza assicurativa

Queste condizioni possono essere impostate tutte assieme, o solo in minima parte. Alcune banche si accontentano per esempio solo dell’accredito dello stipendio e della domiciliazione, mentre altre impongono anche l’acquisto di prodotti di investimento, l’iscrizione a un fondo e la stipula di una polizza. Insomma, le possibilità sono varie.

Azzeramento canone: a cosa fare attenzione

Se state cercando di azzerare il canone potreste esporvi ad alcuni rischi. Per esempio, puntare esclusivamente a questo obiettivo, senza badare effettivamente alla qualità del servizio. Occorre dunque fare attenzione a quegli istituti che da un lato propongono un conto corrente a zero canone senza condizioni, ma dall’altro offrono un servizio scadente. E’ ovvio: il gioco non vale la candela, ciò che si risparmia senza pagare il canone “ritorna” sotto forma di disservizio. Questa dinamica si ravvisa in talune banche (esclusivamente) online.

Un altro consiglio è di fare riferimento, ovviamente, alle banche che impongono alcune condizioni, ma non tutte. C’è il rischio che gli istituti scambiano un normale e legittimo incentivo, con una sorta di prezzo da pagare per azzerare il canone. Due, fate riferimento alle banche che impongono la semplice domiciliazione delle utenze e l’accredito delle utenze, e nient’altro. Queste due condizioni, infatti, non impongono un esborso di denaro.

Infine, il consiglio più importante: giudicate un istituto dalla qualità dei servizi, e non solo dai costi, fosse anche la possibilità di azzeramento del canone. Questa opportunità attrae senza ombra di dubbio, ma la priorità è sempre e comunque un’altra: garantirsi il migliore dei servizi. L’errore più grande che si può fare, quando si cerca un conto corrente, è barattare la convenienza con la mediocrità. 

Condividi: