Cos’è Il Bonus Conto Corrente E Chi Può Richiederlo

Bonus conto corrente
Conti correnti

Per le persone che hanno un ISEE in corso di validità inferiore a 11.600 euro o pensionati, a cui non si applica il limite citato prima, possono richiedere il bonus conto corrente per aprire un c/c base senza sostenere le spese inerenti agli oneri annuali. L’agevolazione riguarda il pagamento del canone annuo, l’imposta di bollo e le operazioni minime effettuate. Questa agevolazione permette di aprire un conto corrente praticamente gratis, grazie al Decreto MEF 3 maggio 2018, n. 70, in attuazione della Direttiva 2014/92/Ue del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 Luglio 2014.

Chi Ha Diritto Al Bonus Conto Corrente?

Il bonus conto corrente è una misura a cui, come detto prima, può accedere un soggetto con determinate caratteristiche in termini di reddito percepito annuo. Nello specifico, possono accedere all’agevolazione:

  • I contribuenti, indipendentemente dall’età, con un indicatore ISEE inferiore a 11.600 euro;
  • I pensionati nel momento in cui hanno un trattamento pensionistico pari o inferiore a 18.000 euro lordi, indipendentemente se viene superata o meno la soglia stabilita per l’ISEE.

Una volta scelta la banca, è necessario presentare il proprio certificato ISEE all’istituto. Una volta che l’ente bancario ha verificato che i requisiti siano rispettati, permettono al soggetto di accedere all’agevolazione. In cambio di questa agevolazione, la banca percepisce la somma delle spese non pagante dal correntista dallo Stato. Per procedere all’ottenimento dell’aiuto, il soggetto può:

  • intestarsi un solo conto bancario a zero spese;
  • inserire un cointestatario del nucleo familiare, in quanto all’interno della stessa attestazione ISEE;
  • se già in possesso di un conto corrente, chiedere alla propria banca di passare al conto corrente a zero spese.

Bonus Conto Corrente, Cosa Si Intende Per Conto A Spese Zero?

Il bonus conto corrente permette di utilizzare un conto corrente basilare ed effettuare le operazioni essenziali in modo gratuito. I servizi che questa tipologia di conto corrente dà sono basici, ideale per coloro che non hanno elevate esigenze di carattere bancario e effettuano operazioni di semplice gestione del denaro. Le persone possono effettuare bonifici e addebiti diretti per effettuare i pagamenti, farsi accreditare somme, come ad esempio lo stipendio o la pensione, ed ottenere anche una carta di debito. Le spese che il contribuente non dovrà pagare riguardano:

  • Le imposte di bollo;
  • Il canone annuo;
  • Il canone mensile di gestione.

Inoltre, rientrano tra le agevolazioni anche spese variabili come emissione bonifici, prelievi di contante, rilascio carta di debito e le piccole operazioni bancarie. Un solo costo variabile è presente e dipende dall’ente creditizio scelto. Comunque una spesa minima rispetto al risparmio ottenuto grazie all’agevolazione.

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