Report azionario 29 Giugno – 3 Luglio: i Mercati Tentano la Ripresa

Conti correnti

In questo articolo proponiamo un report sull’azionario per la settimana che va dal 29 giugno al 3 luglio. Analizzeremo le performance degli indici globali, degli indici di borsa e dei vari settori. Confronteremo i numeri della settimana con quelli della settimana precedente, di inizio anno e dello stesso periodo del 2019.

Anticipiamo fin da subito che questa è stata una settimana tutto sommato positiva per l’azionario. I mercati stanno tentando una ripresa dopo i cali delle settimane scorse, sull’onda di dati economici pessimi ma in alcuni casi meno drammatici del previsto. Soprattutto, fa ben sperare la reattività delle istituzioni, che per far fronte ai danni economici causati dall’emergenza sanitaria hanno definitivamente rotto con i vecchi paradigmi (il riferimento è in particolare alle trattative per il Recovery Fund).

Le performance degli indici globali

L’indice MSCI World sintetizza una situazione in netto miglioramento rispetto ai giorni precedenti. Fa infatti registrare un discreto +1,6% sulla settimana precedente, pur rimanendo al -3,8% rispetto all’inizio dell’anno. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, però, staziona al +3,8%.

Tra gli indici MSCI, il migliore è quello cinese. L’MSCI China fa segnare +2,6% rispetto alla settimana precedente, +7,4% rispetto all’inizio dell’anno e addirittura +14,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Sulla stessa falsariga l’MSCI Europe. Esso infatti fa segnare un buon +2,2% rispetto alla settimana precedente. Tuttavia è ancora ampio il calo rispetto al 1° gennaio 2020 (-9,5%) e rispetto allo stesso periodo del 2019 (-4,6%).

A fare peggio, ma girando comunque in positivo, è l’MSCI Brazil, sintomo di un paese alle prese ancora con la prima ondata del coronavirus. Rispetto alla settimana precedente totalizza “solo” un +0,3%. Per il resto, registra ancora un -15,4% sull’inizio dell’anno e il -2,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

Le performance degli indici di borsa

Tutti positivi, o quasi, gli indici di borsa. Il primato spetta però al tedesco DAX, che registra un ottimo +3,6% rispetto alla settimana precedente, pur segnalando ancora un certo distacco rispetto all’inizio dell’anno (-5,4%) e un distacco minimo rispetto lo stesso periodo del 2019 (-0,7%).

Le performance peggiori sono da addebitare allo S&P 500, segnale che il contesto americano versa ancora in uno stato di sofferenza. In confronto alla settimana precedente registra “solo” un +1,5%. Tuttavia, è in positivo anche rispetto al 1° gennaio 2020 (+2,1%) e allo steso periodo del 2019 (+7,4&).

Buone performance invece per il FTSE Mib. L’indice italiano fa segnare +3,1% rispetto all’ultima settimana di giugno, -14,7% rispetto all’inizio dell’anno e -7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Unica nota negativa, il TOPIX. L’indice nipponico registra -1,4% rispetto alla settimana precedente, -8,5% rispetto all’inizio del’anno, un timido +0,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Le performance dei settori

Per quanto riguarda i settori, le loro performance riflettono la momentanea condizione di sollievo per i dati economici leggermene superiori alle attese. A partire dal settore Energia, che è stato quello più martoriato dalla crisi. Esso semplicemente frena la caduta, segnando +0% rispetto alla settimana precedente, ma è già una notizia di un certo rilievo. Rimane comunque moltissimo da recuperare, sia rispetto all’inizio dell’anno (-31,0%) sia rispetto allo stesso periodo del 2019 (-30,6%).

Performance positive, invece, per l’Industria. Il settore fa segnare +2,0% -12,1% -6,9% in confronto, rispettivamente, alla settimana scorsa, all’inizio dell’anno, allo stesso periodo dell’anno scorso.

Male invece la Finanza, che si ferma a un +0,0% (senza le scusanti che valgono invece per l’energia) rispetto alla settimana scorso, mantenendo comunque un profondo distacco rispetto al 1° gennaio 2020 (-21,1%) e rispetto allo stesso periodo del 2019 (-15,7%).

Bene il settore Telecomunicazioni, che registra il +1,4% rispetto l’ultima settimana di giugno, il +3,2% rispetto all’inizio dell’anno e il +10,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Leggermente meglio il settore Tecnologia, che totalizza il +1,9%, il +13,6%, il +31,2% (sempre sulla settimana scorsa, sul 1° gennaio 2020, sullo stesso periodo dell’anno scorso).

Per quanto riguarda il settore Sanità, invece, si segnala una discreta crescita. Il settore registra infatti un buon +1,6% rispetto alla settimana scorsa, +4,0% rispetto all’inizio dell’anno, +15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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