Investimenti, Come Prepararsi Al 2023?

Investimenti
Investimenti

Lato investimenti, il 2022 ha dato non pochi dolori agli investitori, i quali si staranno domandando come andrà la situazione e quali strategie adottare nel 2023. L’anno appena conclusosi ha fatto registrare molti record negativi: il rendimento sul mercato obbligazionario è il peggiore degli ultimi 9 anni; l’azionariato segue l’andamento del settore obbligazionario e l’inflazione che si sta registrando a livello mondiale non accenna a placarsi. In Europa è ai massimi storici, con l’Italia che non vedeva questi livelli inflattivi dal 1984 e gli USA non vedeva un’inflazione così da 40 anni.

Oltre agli investimenti questo scenario inflattivo delinea un futuro rallentamento dell’economia mondiale. L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo) ha stimato che nel 2023 la crescita globale sarà del 2,2%, più basse rispetto alle precedenti previsioni, fatte a giugno, che vedevano un +2,8%. A livello europeo, Germania e Regno Unito vedranno una contrazione del loro Prodotto Interno Lordo, mentre l’Italia avrà una crescita vicina allo 0 e gli USA dello 0,5%.

Le Incognite Future E Le Conseguenze Sugli Investimenti

I gestori di fondi d’investimento ritengono che l’Europa possa preoccupare di più rispetto agli Stati Uniti dal punto di vista economico e degli investimenti. La causa di questa corrente di pensiero è la crisi energetica che imperversa in tutto il Vecchio Continente. D’altro canto, le strategie di impiego delle risorse dipendere in buona parte dalle scelte di politica monetaria delle banche centrali. Nei verbali datati 24 novembre la BCE ha dichiarato che potrebbe stoppare la politica monetaria restrittiva se la recessione dovesse essere profonda e prolungata. Diversamente i fund manager stimano ulteriori rialzi dei tassi nel corso del primo semestre del 2023. Sui temi geopolitici, oltre al conflitto tra Ucraina e Russia, preoccupa anche i problemi in Cina derivanti da un possibile ritorno di lockdown per il Covid.

La questione sulla politica “zero Covid” in Cina è ancora un tema molto caldo e che non può essere esclusa nella scelta degli investimenti da effettuare. Dopo la conferma del terzo mandato a Xi Jinping da parte del Partito Comunista, l’economia cinese sembra acquisire un’impronta maggiormente centralizzata. La Senior Investment Manager di Pictet Asset Management Lan Wang Simond conferma che la realtà cinese non può essere ignorata, in quanto profondamente presente nel sistema economico-finanziario locale.

La Volatilità, Tallone D’achille Per La Scelta Degli Investimenti

L’anno 2022 è stato uno dei peggiori per gli investitori a livello mondiale, con i fondi specializzati sui principali mercati azionari che hanno registrato enormi perdite. Però questo ha creato un ambiente molto appetibili per gli stessi, in quanto le valutazioni, molto gonfiate dalle politiche monetarie espansive, si sono ridotte sensibilmente. I gestori ritengono che nel corso del 2023 la volatilità caratterizzerà ancora i mercati.

Condividi: