Nel secondo trimestre del 2024, i quattro principali fondi di investimento statunitensi — Apollo, Ares, BlackRock e KKR — hanno allocato circa 160 miliardi di dollari. Questo segna un incremento del 40% rispetto al trimestre precedente e un raddoppio rispetto ai livelli del 2023. Questo aumento è avvenuto nonostante i tassi di interesse negli Stati Uniti rimangano elevati. Tuttavia, ci sono segnali che i tassi potrebbero presto subire una riduzione.
I dati recenti sull’occupazione negli Stati Uniti hanno mostrato un rallentamento nella crescita, suggerendo che le politiche monetarie restrittive potrebbero essere state in vigore troppo a lungo. Questo scenario potrebbe costringere la Federal Reserve a allentare la sua politica monetaria per evitare di soffocare l’attuale espansione economica. A settembre, i tassi di interesse potrebbero essere abbassati, seguendo l’esempio della Banca Centrale Europea.
Una tale riduzione dei tassi offrirebbe finalmente l’opportunità ai fondi di investimento di sbloccare circa 2.000 miliardi di dollari di investimenti precedentemente pianificati ma bloccati dall’elevato costo del denaro. Gran parte di questi investimenti riguarda operazioni di fusione e acquisizione che, dopo un periodo di intensa attività post-pandemia, sono state quasi completamente congelate a causa dell’aumento dell’inflazione e delle conseguenti politiche monetarie restrittive.
In Che Modo La Riduzione Dei Tassi Favorirà I Fondi D’investimento
Le fusioni e acquisizioni rappresentano operazioni di notevole complessità. Da un lato, un gruppo privato può acquisire il controllo di un’azienda le cui azioni sono negoziate sul mercato. Dall’altro, due grandi realtà possono unirsi per formare una nuova entità, un processo che richiede decisioni strategiche e delicate. In entrambi i casi, è essenziale disporre di capitali significativi per portare a termine queste operazioni.
Per gestire tali enormi flussi di capitale, le aziende si rivolgono spesso ai principali fondi di investimento, che sono strutturati specificamente per maneggiare grandi somme di denaro. Tuttavia, attualmente, il costo del denaro è molto elevato. I tassi di interesse sui prestiti sono alti per tutti, non solo per i singoli cittadini. Di conseguenza, molte imprese hanno scelto di rinviare le loro operazioni di fusione e acquisizione, sperando che il periodo di restrizione monetaria fosse temporaneo.
Da oltre un anno, la Federal Reserve mantiene i tassi di interesse al 5,50%, accumulando una considerevole quantità di operazioni potenziali nel mercato. Questo accumulo potrebbe trovare una sua risoluzione con una possibile riduzione dei tassi, che potrebbe scatenare una serie di transazioni arretrate, spingendo le parti coinvolte a procedere con le operazioni rimaste in sospeso a causa dell’attuale clima di incertezza finanziaria.
