Il settore immobiliare globale sta affrontando una serie di sfide e opportunità mentre ci avviciniamo al 2024. Elementi come l’inflazione crescente e l’instabilità geopolitica hanno creato un mercato complesso che richiede strategie a lungo termine e adattabilità. Ma la domanda a cui molti investitori stanno cercando risposta è: quale saranno le tendenze nel prossimo anno?
Quali Saranno Le Tendenze Del Real Estate Nel 2024?
Simon Durkin, Head of Real Estate Research and Portfolio Analytics presso BlackRock, ha analizzato il quadro macroeconomico post-pandemia. Sebbene l’inflazione sia stata al suo picco, si prevede che rimarrà elevata a lungo termine. L’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali richiederà tempo, ma l’immobiliare dovrà adattarsi a cambiamenti strutturali.
Durkin ha identificato cinque forze strutturali globali che impatteranno sullo scenario del 2024:
- Cambiamenti Demografici: Le dinamiche demografiche influenzeranno la domanda e l’offerta di immobili.
- Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio: L’attenzione all’efficienza energetica sarà cruciale per il settore immobiliare.
- Frammentazione Geopolitica: Le tensioni geopolitiche influenzeranno gli investimenti e la localizzazione.
- Digital Disruption e Intelligenza Artificiale: La tecnologia trasformerà il modo in cui operiamo nel settore immobiliare.
- Il Futuro della Finanza: L’evoluzione delle pratiche finanziarie avrà impatti significativi sul mercato.
Real Estate: I Settori Con Le Maggiori Performance
Nel contesto delle tendenze globali, è interessante esaminare le performance dei diversi settori del mercato immobiliare. In Italia, i primi nove mesi del 2023 hanno registrato una contrazione del volume di investimenti, con una diminuzione del 58% rispetto all’anno precedente, mentre in Europa la decrescita è stata del 60%.
- Residenziale: A sorpresa, gli investimenti nel settore del “Living” in Italia (che comprende residenza, student housing e strutture sanitarie) sono cresciuti del 15%, raggiungendo 1,2 miliardi di euro. Questa crescita è in netta controtendenza rispetto all’Europa, dove si è verificata una diminuzione del 49%. L’interesse per il “build-to-rent” è in aumento, poiché la disponibilità di terreni edificabili è limitata. Il residenziale alternativo, come le strutture per studenti e anziani, offre opportunità interessanti.
- Uffici: In Europa, a differenza degli Stati Uniti, si assiste a un ritorno graduale dei dipendenti negli uffici. Questo suggerisce una prossima ripresa del settore uffici. Gli inquilini sono sempre più attenti alla posizione e alla connettività degli edifici, nonché alla conformità con la tassonomia europea.
- Retail: Il settore del retail sta vedendo una crescente attenzione per lo sviluppo di destinazioni di shopping e intrattenimento, creando un’esperienza di acquisto coinvolgente;
- Hotellerie: Il settore alberghiero rimane attraente in Italia nel periodo post-pandemia, con un riposizionamento verso un’offerta di lusso;
- Logistica: La logistica affronta sfide legate alla gestione delle nuove tecnologie e alla standardizzazione in un mercato che richiede sempre più personalizzazione. Le attività di trading e sviluppo sono in crescita, con rendimenti più elevati.