La crescita del numero di animali domestici porta ad un’espansione delle opportunità di investimento in questo settore. Negli Stati Uniti, si osserva una crescita costante di questo mercato, definibile come strutturale. Oleksandr Pidlubnyy, Portfolio manager Thematic Equity e gestore del fondo Allianz Pet and Animal Wellbeing, sottolinea che la pet economy ha continuato a prosperare anche durante periodi di crisi come il 2008-2009 e il 2011, nonché durante la pandemia. Questo dimostra la resilienza di questo mercato anche in circostanze avverse.
Pidlubnyy evidenzia che i megatrend, con una durata di 20 anni o più, influenzano significativamente la vita quotidiana, le aziende e le politiche. Questi includono l’innovazione tecnologica, i cambiamenti demografici e l’urbanizzazione. Investire nei megatrend può essere complesso a causa della loro vastità, quindi è importante concentrarsi su sotto-temi specifici, come nel caso della pet economy, per massimizzare le opportunità di investimento, spiega il gestore di Allianz Global Investors.
Su Cosa Concentra La Propria Attenzione La Pet Economy
La Pet Economy non si limita alla cura degli animali domestici, ma abbraccia una vasta gamma di sottocategorie, tra cui alimentazione, assistenza sanitaria e servizi assicurativi per gli animali. Pidlubnyy sottolinea l’importanza di concentrarsi su aziende “pure”, cioè quelle che operano in settori specifici legati al benessere degli animali domestici. Questo settore è alimentato sia dall’aumento del numero di animali domestici che dalla crescente spesa per il loro benessere, un fenomeno che coinvolge non solo i paesi sviluppati, ma anche quelli emergenti.
Come Investire Sulla Pet Economy?
L’Allianz Pet and Animal Wellbeing è un fondo multi-tematico specifico che si concentra sulla pet economy. Lanciato nel 2019, ha registrato una solida performance durante la pandemia. Oleksandr Pidlubnyy, gestore del fondo, spiega che la strategia si concentra su settori chiave come l’assicurazione, il cibo, i servizi farmaceutici e medicinali, senza essere tecnologicamente orientata. Il processo di investimento è diretto verso circa 90 aziende globali che traggono beneficio da questo trend, con un’attenzione particolare su America, Europa e mercati emergenti. Riguardo alla composizione del portafoglio, Pidlubnyy sottolinea che comprende circa 30 titoli, focalizzati su aziende non cicliche che si distinguono per la loro attenzione al tema, con una predominanza di aziende americane e un obiettivo di diversificazione globale. Solo alcune società provengono da mercati emergenti, ma si prevede un aumento della qualità in questi Paesi in futuro.
In sintesi, la Pet Economy rappresenta un’opportunità unica per gli investitori di partecipare a un settore in crescita costante e di investire in aziende che stanno guidando l’innovazione e il progresso nel benessere degli animali domestici. Con una strategia di investimento mirata e una gestione attenta del portafoglio, gli investitori possono beneficiare dei vantaggi di questo trend emergente e contribuire alla crescita di un settore che continua a mostrare un notevole potenziale di sviluppo.