Negli ultimi anni, c’è stato un notevole aumento nei costi dell’energia elettrica, con un impatto significativo sul bilancio familiare. Il Prezzo Unico Nazionale (PUN), che determina il costo dell’energia riportato sulle bollette, è salito da 40,319 (€/MWh) ad agosto 2020 a 118,89 (€/MWh) ad agosto 2023, con un picco di 543,151 (€/MWh) nell’agosto 2022. Questo ha ampliato il fenomeno della “povertà energetica” tra le famiglie, indicando la difficoltà nel pagare le bollette e l’incapacità economica di adottare soluzioni sostenibili come l’autoconsumo di energia rinnovabile.
Solo le famiglie che avevano installato pannelli fotovoltaici e quindi si erano trasformate in auto-consumatori hanno potuto evitare questa crescente pressione finanziaria. Inoltre, gli sconvolgimenti nel panorama geopolitico mondiale hanno evidenziato la vulnerabilità energetica dell’Europa, e di conseguenza, dell’Italia, rendendo necessario un maggiore grado di resilienza agli eventi esterni.
In Cosa Consistono Le Comunità Energetiche
Per affrontare queste sfide, è emerso lo strumento delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) basate sull’autoconsumo collettivo. Questo approccio offre benefici ambientali attraverso l’eliminazione delle emissioni di CO2, vantaggi economici grazie a nuovi incentivi sull’energia autoprodotta, e benefici sociali contribuendo a rendere il sistema elettrico nazionale più resiliente e a superare o ridurre la povertà energetica. Un momento epocale per l’Italia è stato il 22 novembre 2023, quando la Commissione Europea ha approvato un decreto a favore dell’autoconsumo di energia rinnovabile nel paese.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono costituite da individui che si uniscono con l’obiettivo di produrre, consumare e condividere localmente energia rinnovabile, al fine di diventare indipendenti dal punto di vista energetico. Questa è un’alternativa innovativa ed ecologica al modo tradizionale di produrre e consumare energia elettrica, offrendo un prezzo più accessibile rispetto al mercato convenzionale. La CER è definita come un soggetto giuridico basato sulla partecipazione aperta e volontaria, con l’obiettivo prioritario di generare benefici per i suoi membri e/o per il territorio in cui opera, seguendo una logica senza fini di lucro.
Come Le Comunità Energetiche Rinnovabili Fanno Risparmiare?
Fondamentalmente, il concetto di autoconsumo collettivo, introdotto nella legislazione italiana, permette alle CER di incentivare la produzione di energia rinnovabile e ridurre le bollette elettriche. Sommando gli incentivi al consumo dell’energia condivisa, si possono raggiungere valori (0,070 – 0,140 €/kWh) uguali o superiori al costo della componente energia attuale (dicembre 2023) pagato sul mercato libero dell’energia elettrica (PUN giornaliero 0,089 – 117 €/MWh). Formalmente, i soci pagano l’energia condivisa in bolletta al prezzo corrente di mercato, e successivamente il Gestore del Sistema Energetico rimborsa la differenza a un prezzo incentivante tra marzo e giugno dell’anno successivo.
