Fotovoltaico Per Affrontare Il Caro Bolletta Ed I Cambiamenti Climatici

Fotovoltaico
Risparmio

Negli ultimi giorni si fa sempre più sentire l’esigenza di un efficientamento energetico per combattere l’esponenziale aumento dei prezzi dell’energia elettrica. Come ben sapete, tutto è dovuto al conflitto tra Russia ed Ucraina che sta creando difficoltà nell’approvvigionamento di gas e petrolio, facendone aumentare i prezzi. Un impianto fotovoltaico installato sul tetto di casa mette mediamente nelle tasche 1.500 euro all’anno secondo uno studio effettuato dalla società d’installazione pannelli solari norvegese Otovo.

La stessa società ha stilato il rapporto Otovo Solar Index Italy, frutto di un intervista fatta a circa 10.000 cittadini residenti in grandi centri urbani distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il cuore dell’intervista è la visione degli italiani della transizione energetica.

Quanto Produce Il Fotovoltaico

Tenendo in considerazione un impianto fotovoltaico con potenza nominale di 1 kWp, mediamente la produzione di energia si attesta sui 1.345 kWh. La differenza tra Palermo, che secondo lo studio risulta quella interessata da maggior irraggiamento, e Torino è di solo il 18%. Una casa a Palermo produce 1463 kWh, mentre Torino 1.238 kWh. Il dimensionamento dell’impianto è di circa 5 kWh con un prezzo medio di 4.800 euro. Le dimensioni aumentano in quelle citta meno irraggiate, passando a 5,7 kWh.

Fotovoltaico, Soluzione Per Risparmiare E Ridurre Inquinamento

Il fotovoltaico procura un bel risparmio su base annuale, ma i benefici che si ottengono nel lungo termine sono altrettanto interessanti. Anche se l’impianto sarà oggetto di variazioni stagionali di produttività ed usura dei componenti, in 10 anni la somma media risparmiata è di 15.000 euro. Questa somma varia in base al posizionamento geografico. A Torino, come le altre città del Nord, il costo per watt della corrente è maggiore rispetto alle città del Sud, ma i consumi sono molto inferiori. Lo studio evidenzia una forbice di risparmio che va da 10.500 euro a Torino a 20.000 euro a Bologna.

Secondo i dati dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) il costo dell’energia è più che raddoppiato nell’ultimo anno. Nel primo trimestre del 2022 si è registrato un aumento spaventoso del 129% rispetto al primo trimestre 2021. La società norvegese citata prima avverte non solo i cittadini italiani, ma tutta la popolazione del mondo, che la transizione energetica è un dovere civico verso il pianeta, oltre che un’esigenza legata al risparmio economico.

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