Quanto Vale Un Buono Fruttifero Postale Del 1986?

libretto postale
Risparmio

I possessori di un Buono Fruttifero Postale sicuramente si domanderanno quanto possa valore questo titolo al giorno d’oggi. La cifra che potrebbe valere può essere alta in quanto negli anni ’80 i tassi d’interesse erano molto più elevati di quelli attuali. Purtroppo negli ultimi anni l’abbassamento dei tassi ha provocato un abbassamento del suo valore, ma in futuro potrebbe riprendere valore per via dell’aumento dei tassi praticati dalle banche centrali per contrastare l’elevata inflazione odierna. Il valore non potrà mai essere quello degli anni ’80, ma il rendimento lordo può arrivare anche al 3%. Il BFP 4×4 con durata 16 anni è l’oggetto della trattazione. la domanda che gli investitori di quei tempi si staranno facendo è: quanto valore questo titolo dal valore nominale di 5 milioni di lire?

Come Calcolare Il Rendimento Di Un Buono Fruttifero Postale

CDP (Cassa Depositi e Prestiti) mette a disposizione un proprio calcolatore per determinare il valore di un BFP emesso negli anni ’80. Nel calcolo, si è esclusa l’imposta di bollo, nel 2009 calcolata sul VN (valore nominale) del titolo. Dal 2012 si è avuta l’aliquota dello 0,10%, poi passata a 0,15% nel 2013 fino ad arrivare allo 0,20% oggi. I dati necessari per sapere il valore del BFP sono:

  • Tipologia BFP;
  • Data sottoscrizione;
  • Importo;
  • Data rimborso

Mediante l’inserimento di queste informazioni, si è in grado di sapere il rendimento e gli interessi maturati.

Quanto Vale Un Buono Fruttifero Postale Del 1986?

In questo paragrafo si terrà in considerazione un Buono Fruttifero Postale sottoscritto in data 1° dicembre 1986. Nel calcolatore del sito Poste Italiane andrà inserito la tipologia di BFP, scelta obbligata su “ordinario” in quanto ancora esistente. Successivamente si andrà ad inserire la data di sottoscrizione, cioè primo dicembre 1986 e l’ammontare di 5 milioni di lire. All’inserimento della data di liquidazione, è possibile inserire quella odierna così da facilitarci il lavoro. Il valore di nominale risulta pari a 2.582,28 euro e il rimborso lordo risulta uguale a 34.160,58 euro.

Con una ritenuta fiscale di 1.973,64 euro l’importo netto che si otterrebbe è di 32.186,94 euro. Il titolo però non è più negoziabile, perché scaduto in data 31 dicembre 2016 e data in cui ha terminato di produrre interessi. La prescrizione che avrà effetto il 31 dicembre 2026, non permetterà al possessore di questo titolo di ricevere né l’importo investito, né gli interessi maturati sull’investimento. Concludendo, questi titoli una volta erano molto amati dai risparmiatori italiani, ma con l’aumento dell’educazione finanziaria, le persone concentrano le loro risorse su altri strumenti molto più redditizi, ma con un rischio maggiore rispetto al BFP.

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