Gli investitori e i risparmiatori in generale cercano sempre i migliori modi per allocare le proprie risorse ed avere un ritorno economico sempre maggiore. Le tipologie di asset più tradizionale, come azioni, obbligazioni, titoli di stato, non bastano più e gli investitori hanno necessità di asset alternativi su cui puntare le proprie risorse. Gli alternative assets sono una tipologia di strumenti ancora poco presente nei portafogli degli investitori di tutto il mondo. Questo dipende da una serie di fattori, riconducibili a elementi industriali, di conoscenza, di vincoli regolamentari e di accessibilità.
Nel caso nostrano (Italia), si contano più di 3.700 miliardi di euro di risparmio privato, ma solo 52 miliardi sono investiti sugli asset alternativi, ma il loro trend è in continua crescita. In continua crescita è anche l’attrattività di questi alternative asset sul panorama internazionale, con una clientela internazionale privata e affluent sempre più consapevoli di questa tipologia di strumenti. Bain&Company ha effettuato una propria analisi sulla ripartizione del risparmio privato a livello mondiale. Ha evidenziato che il 44% degli investitori intende aumentare l’ammontare di risorse da impiegare su questa tipologia di strumenti, in quanto maggiormente rispondenti ai requisiti di diversificazione di portafoglio
Quali Sono I Maggiori Asset Alternativi Su Cui Gli Investitori Si Concentrano
Dopo aver fatto una panoramica sulla diffusione tra gli investitori sull’appeal degli asset alternativi, vediamo quali siano quelli più diffusi. Si è studiato che nei portafogli degli investitori stanno acquisendo sempre maggior spazio i digital assets, come ha evidenziato anche Flavio Rettore Associate Partner di Bain & Company. In questa tipologia, si parla tanto in questi tempi di criptovalute, le quali rappresentano una forma di investimento subito disponibile e con volumi di scambi che superano i 1.000 miliardi di euro. Ma il vero cambiamento è rappresentato dagli asset-backed tokens, i quali daranno la possibilità di investire in mercati non facilmente accessibili ai piccoli investitori come debito privato, private equity e real estate
L’avvento Degli Asset Alternativi Traina Il Cambiamento Nella Consulenza
La decisione su quali asset alternativi investire deve essere presa con consapevolezza e per i meno preparati è necessario rivolgersi a persone esperte, in grado di consigliarli al meglio. Per seguire la corrente, anche la consulenza si sta evolvendo, passando da un’attività di advisory ad una vera e propria attività di life planning integrata, incentrata molto sugli obiettivi finanziari di medio/lungo termine. Questo nuovo modo di concepire la consulenza riesce a correggere alcuni problemi dell’advisory tradizionale ed eliminarne le debolezze, generando valore aggiunto per gli investitori. Questo tipo di consulenza non guarda solo ai grandi investitori, ma anche ai piccoli, consigliando a quest’ultimi l’investimento non solo sugli asset tradizionali, ma anche sugli asset alternativi, sempre per rispondere alla più sempre ricercata esigenza di diversificazione.
