I mercati stanno attraversando un periodo molto turbolento causato dalla guerra, elevata inflazione e aumento dei tassi per contrastare l’inflazione. Di conseguenza anche il patrimonio gestito dall’industria del risparmio subisce gli effetti di queste vicende. Nel mese di settembre il dato sulla massa di risparmio è di 2.197 miliardi di euro e la riduzione è di circa 3,3 miliardi di euro. L’Ufficio Studi di Assogestioni ha imputato questa riduzione all’andamento del mercato che si sta avendo dall’inizio della guerra in Ucraina.
All’interno del settore del patrimonio gestito, i fondi aperti che si concentrano sulla raccolta dei fondi azionari, rimangono in territorio positivo, anche se poco sopra la parità rispetto ai numeri detti prima (+60 milioni di euro). Negativi la maggior parte dei comparti: obbligazionario segna una raccolta in riduzione di 1,8 miliardi di euro; fondi flessibili registrano una flessione di -2,6 miliardi di euro, mentre i fondi bilanciati subiscono una riduzione di 700 milioni di euro. Fondi chiusi non hanno fortemente risentito dell’attuale congiuntura economica, con un bilancio positivo di 9 milioni di euro in raccolta a fine settembre. L’ammontare della raccolta dei fondi chiusi è pari a circa 1.156 miliardi, con una percentuale rispetto alla massa totale del risparmio del 52,6%.
Anche Le Gestioni Di Portafoglio Seguono L’andamento Generale Del Patrimonio Gestito
L’andamento del patrimonio gestito non risparmia nessuno, nemmeno il segmento riguardante la gestione di portafoglio. Infatti, il comparto registra un deflusso netto di 700 milioni di euro, di cui -850 milioni sono da imputare al settore degli istituzionali, mentre la parte retail del mercato ha una raccolta netta di +150 milioni di euro. In base a questi dati, Assogestioni ha calcolato l’ammontare del patrimonio delle gestioni di portafoglio a 1.041 miliardi di euro, con una percentuale sul totale del risparmio del 47,4%. Alessandro Rota, Direttore dell’Ufficio Studi Assogestioni, commenta questi risultati, evidenziando gli effetti sul risparmio gestito causato da elevata volatilità e ribassi molto violenti. Nonostante ciò, Rota ritiene che il mercato sia molto forte e che possa resistere alle intemperie che si stanno avendo sui mercati.
Patrimonio Gestito, I Risultati Dei Big Player
Assogestioni ha anche mappato i risultati dei principali player italiani nell’ambito del patrimonio gestito. Lo Studio ha evidenziato, per Intesa Sanpaolo, una raccolta netta di -2,4 miliardi di euro, con masse gestite di 475,9 miliardi di euro. Anche Generali vede una riduzione anche se minore del proprio risparmio gestito, per un ammontare di 158 milioni di euro, i quali porta il totale risparmio a 431,5 miliardi di euro. Non tutti hanno avuto un andamento negativo: Amundi Group registra un aumento di 734,6 miliardi di patrimonio, con un totale di 175,3 miliardi; Poste, Mediolanum e Arca aumentano il risparmio rispettivamente di 318 milioni, 285 milioni e 256 milioni di euro.
