Estate intensa, quella 2020!
Gli effetti del coronavirus non si sono fatti attendere, stimolando una straordinaria accelerazione nell’adozione del digitale e favorendo i titoli in ambito tecnologico che hanno guidato i rialzi.
L’impennata sorprendente dei famosi F.A.A.N.G. o anche di Microsoft, Tesla e Zoom ha segnato dei veri e propri record, scuotendo i #mercati – soprattutto quelli #USA. Basti pensare che le prime 5 società dello S&P 500 (Apple, Amazon, Microsoft, Google e Facebook) sono arrivate a rappresentare il 25% del mercato globale, tanto quanto il complesso delle ultime 389!
Apparentemente stabili sono apparsi i mercati obbligazionari per i rendimenti governativi (prossimi ai minimi storici), sebbene quelli reali siano scesi (registrando valore negativo anche negli USA); invece i titoli corporate ed emergenti hanno beneficiato di un lieve restringimento dello spread di credito.
Le valute? Un #dollaro indebolito e #euro rafforzato, hanno portato a un tasso di cambio euro-dollaro salito a quota 1,20; questo riflette un cauto ottimismo degli investitori ed una percezione di miglioramento nelle prospettive economico-politiche europee, grazie anche all’approvazione del Recovery Fund.
Come accennato, la situazione straordinaria legata al Covid-19 apre spunti di analisi interessanti, per cui… [FINE PRIMA PARTE] Réclame!
