Giocare in borsa: un’attività che appartiene più all’immaginario collettivo che alla realtà dei fatti. Di certo, occorre fare i conti con questa espressione e con tutto ciò che comporta in termini di percezione degli investimenti da parte della gente comune.
Ne parliamo in questo articolo, offrendo una panoramica di cosa si intende nel senso comune per giocare in borsa e a quale attività corrisponde nella vita reale. Inoltre, descriveremo l’errore più grande che una persona comune può commettere quando matura il proposito di “giocare in borsa”.
Giocare in borsa, un termine impropria
Cosa significa giocare in borsa? stando all’immaginario collettivo, con questa espressione si intende quell’attività che permette di guadagnare in maniera tutto sommato rapida con le azioni. Tale attività assume i connotati del gioco d’azzardo più che dell’investimento vero e proprio. D’altronde, sempre secondo il senso comune, si tratta di un’attività basata sull’intuizione piuttosto che sulla competenza, sul coraggio piuttosto che sulla prudenza.
Se volessimo trovare una corrispondenza con la vita reale, ci si potrebbe riferire al “semplice” investimento speculativo nel mercato azionario. Semplice va scritto tra virgolette, anche perché in realtà, si tratta di un’attività molto complessa, che coinvolge doti radicalmente diverse rispetto a quelle dell’intuizione e del coraggio.
Fare investimento speculativo nel mercato azionario significa riuscire a comprendere in maniera profonda I movimenti dei prezzi e trarre le informazioni necessarie per produrre stima circa i movimenti futuri. Lo scopo è quello di “comprare basso” e “vendere alto”.
Obiettivo tutt’altro che semplice da raggiungere, soprattutto se il mercato è attraversato da un grado di incertezza superiore alla media. Nella fattispecie, è difficile persino per gli esperti comprendere la reale direzione dei vari asset (banalmente titoli azionari) e produrre stime caratterizzate da un margine di errore accettabile.
Di certo, non siamo di fronte a un gioco. Per questo motivo il termine giocare in borsa risulta davvero improprio. Non c’è dubbio che alcuni possano trovare adrenalinica l’attività di investimento speculativo nel mercato azionario. Nondimeno è necessario profondere una spiccata professionalità e mettere in campo competenze avanzate circa le dinamiche del mercato.
L’errore più grande di chi “gioca in borsa”
Quando una persona comune, in possesso magari un capitale discreto e sufficiente a intraprendere un attività di investimento speculativo, matura Il proposito di “gioca rimborsa” commette un errore madornale. Pensare, appunto, che sia un gioco o comunque un’attività che possa essere presa magari non esattamente sotto gamba ma comunque con una certa leggerezza.
L’errore più grande e, insomma, è pensare che tale attività sia alla portata di tutti, magari dopo aver imparato qualche “trucchetto” o effettuato un percorso di formazione più o meno abbozzato, quasi al livello di un tutorial.
Si tratta un errore madornale perché semplicemente… Non è vero. Lo abbiamo detto ma è bene ripeterlo: l’attività di investimento speculativo, quella che molti chiamano “giocare in borsa”, è un’attività molto complicata, e impone all’individuo di navigare letteralmente nell’incertezza, di mettere in campo competenze specifiche. Competenze che ovviamente non possono essere maturate nel giro di poco tempo tempo e senza un background culturale sufficientemente ricco.
Un consiglio prezioso
Ciò significa che in realtà l’investimento speculativo nel mercato azionario è precluso alla gente comune? Ovviamente no. Vi è semplicemente la necessità di evitare il classico passo più lungo della gamba. Una necessità dettata da un dato di fatto: tale attività è troppo complessa per poter essere improvvisata.
Dunque, che fare? La risposta, che poi il consiglio prezioso che ci sentiamo di dare, è piuttosto intuitiva: non praticare questa attività di investimento da soli. Certo, il raggiungimento dell’autonomia non è una missione impossibile ma di certo è una missione che richiede molta fatica e molto tempo prima di poter essere portate a termine. Dunque, è bene farsi affiancare da un esperto, da un consulente che sappia prendersi carico delle esigenze del suo cliente-investitore, che all occorrenza sia in grado di formarlo e prepararlo a un attività di investimento completamente autonoma.