In Aumento Le Truffe Sul Trading Online, Difendersi È Possibile?

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Fino al 2021 le analisi di truffe finanziarie online sono state 1.254 e la crescita esponenziale si è avuta dal 2017. Questo ammontare corrisponde all’8,1% del totale mondiale, un dato che mette i brividi. Sulla base delle informazioni della Consob, gli addetti di InvestinGoal hanno effettuato quest’indagine. Di queste 794 sono relative al trading online (63,3%), in particolare i malintenzionati spingono sulle criptovalute, divenute l’investimento speculativo del momento. Anche il forex è oggetto di manovre illegali con un incremento del 1.500% dal 2017.

Come Avvengono Le Truffe Sul Trading Online

Le truffe inerenti al trading online hanno un copione molto simile: un call center individua una vittima potenziale, la chiama e le offrono di investire nei loro servizi, non specificando la somma. Il mezzo di pagamento scelto è quello più difficile da monitorare, in modo tale che non possono essere presi dalle autorità, come depositi in crypto o bonifici in paradisi fiscali. La vittima inconsapevole che ha effettuato il deposito viene manipolata con un’operatività in guadagno fasulla. Intanto quelle somme non esistono più e finiscono nelle tasche dei delinquenti.

Un altro metodo di truffa e far fare delle scelte di trading online sbagliate al cliente, facendo perdere il suo capitale e far guadagnare il broker. Il conto gestito risulta tra le modalità più diffuse di truffa, un fund manager simula un’operatività che non esiste scappando con il denaro e lasciandoti senza un briciolo di soldi. Secondo l’amministratore di InvestinGoal Filippo Ucchino, queste truffe sono in aumento.

Come Evitare Le Truffe Sul Trading Online?

Il primo consiglio che le community di finanza danno è mai fidarsi delle telefonate di sconosciuti per farvi iscrivere a qualche piattaforma di trading online. Queste poi si rivelano truffe quasi sempre. Anche la Consob agisce contro a queste pratiche illegali, vietando le chiamate a freddo. Quindi appena si capisce l’andazzo della telefonata, bisogna riagganciare e non rispondere più. Inoltre bisogna sensibilizzare maggiormente le persone mediante convegni, workshop, in modo tale da ridurre queste attività.

Altro modo per smascherare questi guru del trading online e vedere quale sia la loro sede legale su internet o su Google Maps. Le sedi di una struttura sera dovrebbero essere in grandi uffici ed in nazioni non famigerate per la loro legislazione finanziaria molto blanda, od addirittura inesistente. La Consob offre il proprio database informativo per verificare quali broker sono autorizzati in Italia ad operare e quali non sono autorizzati e dai quali allontanarsi alla svelta.

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