La frequentazione del mercato azionario non è un’esclusiva degli investitori professionisti, di trader navigati, ma anche della gente comune, che spesso – magari su consiglio di un consulente – investono i propri risparmi, in toto o in parte, sui titoli azionari.
In questa prospettiva, è fondamentale anche per il cittadino comune conoscere la differenza tra investimento e speculazione. Molto spesso, infatti, le due attività vengono fraintese con tutto ciò che ne consegue per la gestione del denaro: convinto che speculare e investire siano la stessa cosa, una persona comune, magari non in possesso delle competenze necessarie, potrebbe fare il passo più lungo della gamba e praticare una attività di investimento speculativo.
Di seguito chiariremo la differenza tra le due attività. Senza mezzi termini, indicheremo la categoria di persone compatibile con una semplice attività di investimento e la categoria di persone compatibile, invece, con le attività di speculazione.
Cosa si intende per investimento
Per investimento si intende l’attività di acquisto e di vendita di prodotti finanziari al fine di generare un profitto. Un’esigenza, questa, condivisa più o meno da tutti coloro che posseggono un capitale, derivante dall’attività professionale piuttosto che da una rendita. Dunque anche il cittadino comune avverte il bisogno di investire.
In effetti, può farlo: spesso, in questo è coadiuvato da uno o più consulenti finanziari, magari forniti direttamente dalla banca di riferimento. I più competenti, o chi vanta esperienza in merito, possono pensare di agire per vie traverse, senza seguire i canali bancari, e investire di propria sponte in assoluta autonomia.
A prescindere dalle modalità e dalle professionalità imballo, l’attività di investimento – specie in contrapposizione a quella di speculazione – presenta delle caratteristiche sempre uguali a sé stesse.
La caratteristica più lampante è la gestione degli acquisti e delle vendite su un orizzonte temporale non breve. Chi pratica un investimento, sia essa una banca per conto del cliente o il cittadino stesso, tende a conservare una posizione per lungo tempo o almeno fino a quando non maturano le condizioni per ottenere un guadagno più o meno certo.
Cosa si intende per speculazione
Discorso radicalmente diverso per la speculazione, che potrebbe essere definita anche come “attività di investimento speculativo”. Ebbene, in questo caso l’obiettivo finale non cambia.Lo scopo del investimento speculativo è identico a quello dell’investimento semplice: generare del profitto.
A cambiare sono le modalità di investimento e l’orizzonte tempo temporale. Lo speculatore, rispetto all’investitore, punta a sfruttare le oscillazioni del mercato anche a un livello molto dettagliato. Approfitta del maggior numero di ribassi possibili e vende non appena se ne presenta l’occasione anche se, a conti fatti, ciò comporta un mantenimento della posizione per un tempo limitato.
Dunque, l’orizzonte temporale di uno speculatore è infinitamente più ristretto di quello dell’investitore semplice. Questo marcato aumento e velocizzazione dell’operatività, come anche la necessità di un tempismo perfetto (che presuppone una certa capacità di analisi ), impone il possesso di competenze molto avanzate, decisamente fuori dalla portata del cittadino comune, anche di chi è disposto a informarsi e studiare prima di gettarsi a capofitto nel mercato azionario.
Chi può investire e chi può speculare nel mercato azionario
Ne consegue che un investimento speculativo non è un’attività compatibile con tutti i profili di investitore o semplice possessore di capitale. Il perché lo abbiamo spiegato qualche riga fa: per speculare, quindi per dominare i mercati e piegarli alle proprie esigenze, è necessario un bagaglio di competenze davvero superiore alla media. E’ necessario, in breve, essere dei professionisti.
In linea teorica, anche per investire con profitto è necessario possedere delle competenze. Tuttavia, queste possono essere acquisite anche dalle persone comuni, purché abbiano l’intenzione è la capacità di mettersi sotto con lo studio.
In ogni caso le attività di investimento possono essere realizzate da consulenti sia bancari che privati per conto di chi realmente possiede il denaro. la stessa cosa non si può dire della speculazione: eccetto rari casi, la speculazione non rientra tra i servizi offerti da una banca piuttosto che da un consulente privato.
Dunque, se avete intenzione di far fruttare il capitale, e magari in tempi ristretti, fareste bene a tenere bene a mente la differenza tra investimento e speculazione, e in particolare i rischi che corre chi specula senza avere alle spalle un solido bagaglio di conoscenze.