Stress da Trading: Cos’è e Come Combatterlo

Trading

Lo stress da trading è un fenomeno che pesa, e parecchio, sull’attività di investimento speculativo. Da molti è ignorato, da altrettanti è sovrastimato nei suoi effetti, fino alla completa rinuncia di una sua risoluzione o semplice gestione.

L’argomento è abbastanza complesso e merita un approfondimento. Ne parliamo nell’articolo che segue.

Cos’è lo stress da trading

Cosa si intende realmente per stress da trading? Si tratta di un fenomeno che coinvolge il lato emotivo e psicologico che consiste in una sensazione di stress sia acuto che cronico connesso e causato dall’attività di trading.

Nei casi più estremi può portare alla paralisi vera e propria, ovvero nell’impossibilità di agire per difendersi da una situazione di perdita, sfociando in una dinamica ben nota: la fuga.

Nella maggior parte dei casi, lo stress da trading non raggiunge livelli patologici. Ciò non toglie, però che non sia invalidante ai fini nella performance. La situazione più frequente è quella in cui il trader, avvertendo parecchio stress, riesce a operare, ma non opera con la necessaria lucidità.

Le conseguenze dello stress da trading, se non trattato, sono dunque evidenti: una performance peggiore rispetto alle proprie potenzialità, con relativa perdita di denaro.

Un equivoco sullo stress da trading

Lo stress da trading è dunque un problema da affrontare. Prima, però, è bene sgomberare il campo da alcuni equivoci.

Il più importante è anche il più controintuitivo. Lo stress da trading non può essere risolto del tutto, non può essere limitato del tutto.

Lo stress è un meccanismo di risposta a uno stimolo e un pericolo. Il problema è che non può essere rimosso né il meccanismo di risposta, in quanto fa parte della natura umana; né il pericolo, dal momento che il trading è rischioso per definizione. 

Tuttavia, lo stress da trading può essere gestito. In qualche modo, è possibile limitarne gli effetti, l’impatto sull’attività di trading. Può essere tenuto sotto controllo, in modo da operare con la necessaria lucidità. 

Come gestire l’attività di trading dal punto di vista emotivo e psicologico

Come fare? Non è semplice, sia chiaro.

Le strade da intraprendere sono due. Possibilmente, in contemporanea. 

La prima strada consiste nel dotarsi di strumenti tecnici in grado di ridurre il rischio da un lato e di ridurre lo spazio decisionale nei momenti di massimo stress, dall’altro.

Nel primo caso, il riferimento è alle tecniche di money e risk management, che offrono un paracadute al trader in caso di sconfitta. Adottare delle buone misure di money e risk management consente al trader di operare con maggiore tranquillità, sapendo che anche nella peggiore delle ipotesi gli effetti saranno limitati.

Nel secondo caso, si tratta di impedire a se stessi di agire con scarsa lucidità. Come fare? Senza entrare nell’argomento “trading automatico”, è sufficiente adottare una chiara strategia di trading, in modo che l’operatività sia comunque coperta da azioni stabilite in precedenza, a bocce ferme e a mente serena.

L’altra strada consiste nel lavoro su se stessi. Contenere lo stress, gestirlo in qualche modo, è il risultato non solo di una personalità serena e in grado, per sua stessa natura, di far fronte alle emozioni. E’ anche una questione di allenamento. Non è processo breve e nemmeno facile, è necessario intraprendere un percorso di cambiamento, il quale ha risvolti psicologici. 

Va detto, però, che i risultati si toccano con mano, rilevando una maggiore serenità e performance migliori.

Vale la pena percorrere questa strada, anche perché i risvolti positivi riguardano anche la vita di tutti i giorni. E’ un lavoro che migliora la qualità della vita in generale e non solo in riferimento all’attività di trading. 

Dunque, ricapitolando:

  • Lo stress da trading è un fenomeno diffuso e assolutamente fisiologico
  • Lo stress da trading non può essere rimosso, in quanto non possono essere rimossi gli elementi che lo scatenano: il meccanismo di risposta a un pericolo e il pericolo stesso
  • E’ possibile controllare lo stress, e dunque limitare gli effetti nell’attività di trading, agendo su se stessi e sulla propria emotività, e integrando misure tecniche di contenimento del rischio e di gestione dell’operatività.
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