Volatilità nei Mercati? L’uovo di Colombo ti Spiega Perché

Perché si verifica la volatilità nei mercati? Ecco una spiegazione semplice ma a cui pochi pensano, un vero e proprio uovo di Colombo.
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La volatilità nei mercati spaventa. 

Spaventa i meno esperti, gli investitori con un livello di conoscenze basilare o addirittura i piccoli risparmiatori senza grandi velleità speculative. Ma spaventa anche gli esperti, in quanto è più difficile mantenere le prestazioni a un livello elevato quando è difficile comprendere come si sta muovendo il mercato, proprio come una nave che non riesce a tenere la barra a dritta durante una tempesta.

Cosa fare in caso di volatilità

In caso di volatilità sono molte le cose che si possono fare. Il buon senso suggerice di muoversi il meno possibile: è molto facile sbagliare, è molto facile prendere lucciole per lanterne, assegnare a una oscillazione di prezzo un significato che non fa.

Sempre il buon senso suggerisce di scavalcare la volatilità semplicemente allargando il proprio orizzonte temporale. Si tratta di investire nel lungo periodo in quanto solo con il tempo qualsiasi minimo e qualsiasi massimo si riassorbe, e fa meno danni.

Infine c’è chi mostra una maggiore audacia (alcuni direbbero incoscienza) e si getta tra le onde nel tentativo di cavalcarle e comunque andare lontano. Non c’è dubbio, chi riesce a surfare tra le oscillazioni di un periodo di volatilità, comprare al momento giusto e vendere al momento giusto, guadagna veramente tanto. Ma è altrettanto indubbio che siano molti a fallire nell’impresa, anzi la quasi totalità.

Capire la volatilità

A prescindere dai propri sentimenti di fronte a una condizione di volatilità, che vanno dalla noia al panico alla frustrazione; a prescindere dalla propria reazione in caso di volatilità, è necessario comprendere il fenomeno. Capire perché i prezzi, a volte, si muovono in modo così “strano”, tracciando anche in tempi brevi picchi positivi e negativi apparentemente ingiustificati, almeno dando un’occhiata alle caratteristiche del titolo azionario, della valuta, della materia prima etc.

Come si spiega la volatilità? Prima di fornire la risposta, ci sono una buona notizia e una cattiva notizia da dare. La buona notizia è che la risposta può essere utile a tutti, perché realmente offre il senso di movimenti all’apparenza inspiegabili.

La cattiva notizia è che di spiegazioni ce ne sono più d’una, e solo alcune di quelle sono così poco tecniche da risultare comprensibili al volo anche ai profani. Di seguito, presento una delle motivazioni più importanti, e che allo stesso tempo ha poco di tecnico e molto di psicologico. Anche se, c’è da dire, cela un comportamento razionale da parte degli investitori, razionale e… Opportunista.

Per spiegare questo motivo è meglio procedere per gradi, ovvero descrivere alcune fasi di un mercato in piena volatilità, e passarle ai raggi x una ad una.

Immaginiamo un movimento “stile montagna russa” che dura una settimana. Durante questa settimana il prezzo prima sale quasi normalmente, poi accelera, raggiunge un massimo e infine vira in picchiata. A questo punto scende sempre più in basso fino a raggiungere un fondo, ovvero un minimo. Infine, prima piano e poi con sempre maggiore velocità risale… Per poi potenzialmente ricominciare tutto daccapo.

Cos’è accaduto? Beh, molte cose. Per semplificare, diamo solo una delle tante motivazioni.

Procediamo con ordine. Durante la prima fase, quella della crescita che passa da moderata a sostenuta, gli investitori sono entrati nel mercato a ritmo sostenuto, sostenendo i prezzi. Poi hanno raggiunto uno stato di euforia, in quanto galvanizzati da un trend così tanto rialzista. Raggiunto un livello elevato, e credendo giustamente che il momento non potesse continuare in eterno, hanno fatto l’unica cosa intelligente da fare: vendere per passare all’incasso. Vendi oggi, vendi domani… Alla fine vendono tutti e il trend si inverte.

Un discorso simile è accaduto nella fase speculare, quella che dal minimo porta alla crescita. Anche qui, gli investitori hanno agito con puro calcolo: il trend discendente non può continuare per sempre, dunque hanno iniziato ad approfittare dei ribassi e acquisti oggi, acquisti domani….

Insomma, avete capito. Una spiegazione semplice, che rivela più dell’animo umano che delle dinamiche del mercato. Una spiegazione intuitiva, un vero e proprio uovo di Colombo. 

Ripetiamo, non è l’unica motivazione ma è una di quelle che meglio spiega il fenomeno.

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